Maiolica decorata in policromia a piccolo fuoco. Marca: una pennellata in bruno di manganese. Altezza cm 12; 21 x 12. Ottimo stato di conservazione, piccolissime insignificanti sbeccature
Vaso per fiori a base semicircolare, dalla parete liscia rastremata verso il basso, con i bordi decorati da virgole e conchiglie rocaille a rilievo. La decorazione pittorica vede un motivo, composto con ordine specchiato, di cui sono protagonisti quattro putti alati seduti accanto a elementi a balaustro, decorati da motivi fogliati, festoni e nodi tessili, dipinti in grisaille, riservati su un fondo monocromo rosa
Questo modello plastico è chiamato “fiorera a mezzaluna” negli inventari delle manifatture settecentesche milanesi. La marca in manganese permette di assegnarlo con certezza alla manifattura di Pasquale Rubati. La bellissima decorazione pittorica appartiene alla fine cultura del Neoclassicismo milanese. I putti alati sorridenti animano il gioco compositivo di ornamentazione derivato dalle invenzioni di Giuseppe Levati e Giuseppe Maggiolini. La loro monocromia grigia è notevolmente vivacizzata dalla potenza cromatica del fondo rosa di porpora di Cassio, e dalla bicromia bianco-giallo degli elementi plastici delle bordure
Una tazza da brodo dallo stile pittorico molto simile è conservata nelle raccolte del Castello Sforzesco (vedi R.Ausenda, scheda, in R.Ausenda (a cura di), Le ceramiche. Musei d’Arti Applicate, Milano 2001, vol.II, p.427, n.413)