Maiolica. Altezza cm 23,5 circa. Beccucci restaurati; sbeccature in parte con vecchi restauri al bordo superiore e al bordo inferiore
I due orcioli da spezieria hanno corpo ovoidale su alto piede a disco e lungo collo, il beccuccio é a cannello e l’ansa a nastro. La decorazione pittorica vede racemi con foglie polilobate sul corpo e sul collo in policromia al gran fuoco. Nel cartiglio la scritta apotecaria in caratteri gotici
Alcuni contenitori apetecari simili sono conservati a Napoli, museo Duca di Martina e pubblicati in L.Arbace, La maiolica italiana, Napoli 1996, n. 107-111; una bottiglia con la medesima decorazione si trova a Basilea nella collezione Roche (inv. 287) vedi L.Mez-Mangold, Apotheken-Gefäss-Sammlung Roche, Basilea 1992, n. 19; un albarello al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza (inv. 21518/c) é pubblicato in G.C.Bojani - C.Ravanelli Guidotti - A.Fanfani, La donazione Galeazzo Cosa, Ceramiche dal Medioevo al XIX secolo, Milano 1985, n. 802