Maiolica. Marca: assente. Altezza cm 27. Una piccola felatura e un restauro al bordo superiore; un forellino sul fondo
L’ albarello fa parte del corredo della spezieria della Certosa di san Martino a Napoli. Sul recto é raffigurato in policromia a gran fuoco San Martino a cavallo che dona parte del suo mantello allo storpio, sul verso il monogramma certosino “CRT” sormontato dalla croce e dalla corona, inoltre la data “1701”
Questo corredo da spezieria é stato attribuito a Giuseppe Canonico, un ceramista napoletano di cultura castellana, come é attestato dalla scoperta di una polizza di pagamento (v. G.Donatone, in Museo d’Arti Applicate, Le Ceramiche,Tomo I, Milano 2000, p. 323, n. 361)
Per due albarelli simili vedi ad esempio G.C.Bojani - C.Ravanelli Guidotti - A.Fanfani, La donazione Galeazzo Cosa, Ceramiche dal Medioevo al XIX secolo, Milano 1985, n. 53. Altri esemplari sono conservati alla Certosa di san Martino, oggi divenuto museo e in diverse collezioni pubbliche e private sia in Italia che all’estero