Napoleone Nani
(Venezia 1841 - Venezia 1899)
RITORNO DALLA CAMPAGNA
olio su tela, cm 151x251
firmato in basso a destra
Nato a Venezia nel 1841, Napoleone Nani frequentò l'Accademia e fu influenzato da Molmenti. Fu apprezzato autore di quadri di genere e ritrattista di notevoli mezzi pittorici; esordì esponendo a Napoli nel 1877 un Autoritratto e La posa. Nel 1881 partecipò all'esposizione di Venezia, con il dipinto dal titolo La macchina riposa, il cuore lavora e nel 1883 partecipò alle mostre della Promotrice di Firenze con Uno studio dal vero, e di Roma, dove presentò i dipinti Il primo pensiero ai fiori e in Assenza della maestra. Fra il 1874 e il 1897 fu presente alle principali mostre svoltesi a Milano, Firenze, Torino, Roma e Parigi. due opere furono acquistate dalla Galleria d’Arte Moderna di Firenze, Sorpresa e Studio di nudo, mentre al Castello Sforzesco di Milano si conserva L'alloro, un Autoritratto del 1870 circa, eseguito all'interno del suo atelier. Dal 1874 al 1876 eseguì una grande tela di tema patriottico Daniele Manin e Nicolò Tommaseo portati in trionfo in piazza San Marco per la Fondazione Querini Stampalia, ora all'Istituto Paolo Sarpi di Venezia. Le sue opere ebbero molto successo anche all'estero ed influenzarono molti pittori del secondo Ottocento. Egli non fu solo pittore ma parallelamente all’attività pittorica svolse anche quella didattica: infatti, insegnò per venticinque anni all’Accademia di Venezia, dove ebbe fra i suoi allievi Favretto, Nono, Milesi e molti altri, e dal 1874 diresse l'Accademia di Verona.
A. Tiddia, Nani, Napoleone, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, a cura di E. Castelnuovo, Milano 1991, p. 937