Scuola fiorentina, sec. XVI
RITRATTO MASCHILE
olio su tavola, cm 78x64,5
datato M.D.L.X sul davanzale della finestra
L’anno riportato sulla strombatura della finestra colloca inequivocabilmente l’inedito dipinto qui offerto nella felice stagione che vide nascere e affermarsi nei decenni a cavallo del Cinquecento, grazie al fondamentale apporto di Agnolo Bronzino, un nuovo modello di ritratto fiorentino.
Attraverso un disegno attentissimo nella definizione di ogni dettaglio, non solo lo status sociale del ritrattato viene a palesarsi allo spettatore ma altresì il suo modus vivendi.
Accurata è infatti la descrizione del suo abbigliamento da patrizio fiorentino, dal colletto ricamato alle maniche rosse decorate con un motivo romboidale e punteggiate di nero, che giocano con la sobrietà della sua giacca chiusa in vita da una cintura impreziosita da borchiette metalliche, così come è attentamente indagata la sua predisposizione a offrirsi all’ osservatore, presumibilmente il destinatario del dipinto, racchiusa nell’espressività e nella vivezza dello sguardo e nella gestualità delle sue mani.
Lo scorcio di città ideale su cui permette di affacciarsi la finestra alle sue spalle racchiude senz’altro un altro rimando all’ambiente socio - culturale del nostro protagonista.