Olio su tela, cm. 46x71
Già attribuito a Sebastiano Mazzoni.
Il dipinto, per certe analogie compositive e stilistiche, è vicino ad alcune opere di Sebastiano Mazzoni (1611-1678), pittore, poeta e architetto fiorentino, vissuto dal 1640 circa a Venezia.
I dipinti del Mazzoni, di cui la presente tela reca memoria, sono Il tempio di Giano, collezione Lady Aberconway, per il senso del movimento, che appare dominante anche nella nostra tela nel gruppo delle tre figure che giocano a girotondo sulla destra, con le figure che si stagliano sullo sfondo del cielo, e L'innalzamento della Croce, collezione privata, Milano. Tuttavia il dipinto presenta anche caratteri vicini a soggetti consimili della pittura francese.
Bibliografia di riferimento
Carlo Donzelli e Giuseppe Maria Pilo, I pittori del Seicento Veneto, Sandron, Firenze, s.d., pp. 279-283, figg. 304, 308.