(Periodici – Illustrati 900) “L’Eroica”. La Spezia – Milano, Ettore Cozzani, 1911-1944.
310 numeri in 159 fascicoli in 4to (le dimensioni variano), ciascuno nella sua brossura editoriale, tutti profusamente illustrati da xilografie originali nel testo e fuori testo, a piena e doppia pagina, a colori e in nero, e da riproduzioni di dipinti, sculture, incisioni ecc. in tavole fuori testo. I fascicoli sono ordinati cronologicamente e conservati entro 13 contenitori cartonati con tassello in pelle rossa al dorso, così suddivisi: 1) 1911-1912: (nn. 1-12) 9 fascicoli; 2) 1913-1914: (nn .13-33) 13 fascicoli; 3) 1915-1917: (nn. 34-57) 6 fascicoli; 4) 1919-1925: (nn. 58-90) 11 fascicoli (nn .70-80, 3 fascicoli, in cofanetto “Diversi”); 5) 1926-1927: (nn. 91-112) 15 (+ 1 in “Diversi”); 6) 1928-1929: (nn. 113-136) 14 (+ 2 in “Diversi”); 7) 1930-1931: (nn. 137-160) 15 fascicoli; 8) 1932-1933: (nn. 161-184) 14 fascicoli; 9) 1934-1936: (nn. 185-220) 19 fascicoli; 10) 1937-1938: (nn. 221-244) 12 fascicoli; 11) 1939-1940: (nn. 245-260) 11 fascicoli; 12) 1940-1944: (nn. 269-310) 13 fascicoli; 13) Diversi: 6 fascicoli che, per formato o per mancanza di spazio, non stavano nei relativi contenitori. Tracce d’uso e del tempo ad alcuni fascicoli ed ai contenitori, ma nel complesso insieme molto ben conservato.
ECCEZIONALE RACCOLTA COMPLETA di tutti i 310 numeri della splendida rivista “L’Eroica”, capolavoro dell’arte della xilografia italiana durante la prima metà del XX secolo, pubblicata sotto la direzione di Ettore Cozzani (1884-1971) editore, scrittore ed intellettuale spezzino. Durante i primi tre anni, Cozzani fu affiancato alla direzione da Franco Oliva, architetto ed incisore. Oltre ad Adolfo De Carolis (1874-1928), celebre xilografo il cui stile ebbe un influsso determinante sull’illustrazione di primo Novecento, collaborarono alla rivista i più grandi interpreti della grafica del tempo, tra cui: Gino Barbieri, Vincenzo Bayeli, Mario Delitalia, Edoardo Del Neri, Stanis Dessì, Antonio Discovolo, Benvenuto Disertori, Pietro Dodero, Charles Doudet, Francesco Gamba, Cafiero Luperini, Emilio Mantelli, Guido Marussig, Publio Morbiducci, Antonello Moroni, Guido Nincheri, Francesco Nonni, Enrico Prampolini, Bruno da Osimo, Diego Pettinelli, Mario Reviglione, Gino Carlo Sensani, Lorenzo Viani. “Nata in atmosfera tardo-simbolista, “L’Eroica”, che “non aveva alle prime l’intenzione di costituire un repertorio elettivo di xilografie, ma che dovette la sua fortuna soprattutto a tale caratteristica”, segna la rinascita della xilografia attraverso il legno originale, già iniziata all’estero dalla fine dell’Ottocento [&
8230;] come reazione alla xilografia industriale e coincide con l’esigenza di veicolare la parola con una forma grafica pertinente, in grado di recuperare il ‘gesto’ dell’artista [&
8230;]. Incentivata da Cozzani e capeggiata da De Carolis che in quegli anni fonda la Corporazione degli Xilografi, si coagula intorno a “L’Eroica” una schiera di artisti che l’anno successivo si sottoporrà al giudizio del pubblico nella Prima Mostra internazionale di xilografia a Levanto [&
8230;]. La rivista visse fino al 1944 e i suoi 310 numeri quasi tutti monografici [&
8230;] rappresentano un repertorio fondamentale per osservare i mutamenti dello stile e l’oscillazione del gusto in un trentennio” (Paola Pallottino, Storia dell’illustrazione italiana. Cinque secoli di immagini riprodotte, Usher Arte, 2010, p. 298). Incisioni nitide e freschissime.
(13 contenitori)