(Gastronomia) Il cuciniere italiano moderno, ovvero l’amico dei ghiotti economi e dei convalescenti. Opera necessaria pei Capi di Famiglia, che desiderano fare una cucina economica, famigliare e sana; per chi vuole dare degli eccellenti pranzi; [&
8230;] per chi vuole imparare la Scalcheria o l’arte di ben trinciare le carni; [&
8230;] e per chi vuole imparare l’arte del pasticciere, confetturiere, liquorista e diacciatore. Livorno, fratelli Vignozzi e nipote, 1842.
In 8vo piccolo (175 x 100 mm). 276 pp. 2 tavole ripiegate. Legatura coeva in mezzo vitello e piatti marmorizzati. Pallide fioriture e macchie occasionali, tavole con piccolo strappo e leggermente gualcite, per il resto buona copia.
Pubblicato la prima volta nel 1839, questo libro di ricette composto da autore anonimo ebbe grande successo. Include tra l’altro capitoli dedicati ai modi di tagliare i diversi tipi di carne, ai vari metodi di conservazione, e a brodi, battuti, zuppe, minestre, salse, lessi, cacciagione, arrosti, pesce, legumi, uova, fritti, gelatine, latticini, budini, insalate, pasticceria, marzapane, marmellate e composte, sorbetti, liquori&
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