(Filosofia) HIEROCLES ALEXANDRINUS. (Hiercolis philosophi stoici et sanctissimi in aureos versus Pithagorae opusculum praestantissimum et religioni Christiane consentaneum incipit.) (Impressum Rome per Iohannem Besicken & Sigismundum Mayer, 1493. die xix. decembris).
In 4to (196 x 136 mm). [62] carte. Segnatura: a-h8. Iniziali xilografiche e spazi riservati per le iniziali. Legatura settecentesca in mezza pelle con angoli, dorso con due tasselli e fregi dorati. Assente la prima carta bianca, piccoli restauri al margine inferiore di a2 e a3, gore marginali e altre pallide macchie, legatura un po’ sciupata.
RARA EDIZIONE INCUNABOLA, terza dopo la prima del 1474 e la seconda del 1475, di questo commento ai “Versi Aurei” che costituiscono l’essenza dell’insegnamento Pitagorico, ovvero una summa dei dogmi insegnati da Pitagora messa per iscritto dai suoi discepoli dopo la sua morte: venera gli dei, onora gli eroi e i genitori, coltiva buone amicizie, non ti adirare inutilmente, controlla i tuoi appetiti, prenditi cura del tuo corpo e di te stesso, non agire in modo avventato, sopporta con animo sereno la cattiva sorte, ecc. Sono massime che riuniscono comune buon senso e educazione spirituale. L’opera termina con la famosa frase: “Se seguirai tutti questo precetti, sarai un dio incorruttibile e immortale”.
Goff H153. IGI 4728. BMC IV 139. GW 12411. ISTC ih00153000.