Il motivo decorativo dipinto su questi piatti vede sulla tesa due draghi (per i cinesi simbolo dell’imperatore) al centro due galletti combattenti (simbolo della potenza, fortuna e lunga vita). Chiamato “Roter Drache” o anche “Roter Hofdrache” fu copiato verso il 1730 dalla porcellana giapponese Kakiemon e riservato unicamente per i servizi di corte della casa di Sassonia. A partire dalla metà dell’Ottocento si cominciò a produrlo in altri colori per la libera vendita, mentre in rosso rimase esclusiva della corte sassone fino al 1918.