CARLO MAGNO IMPERATORE (774-814), DENARO Ag gr. 1,49 D/ CARo / LVS su due righe. R/ + SEN. CNI 1 (tav. XXII, 10). Rarissimo MB mancanza di metallo Moneta in passato attribuita dal Remedi e dai compilatori del CNI alla zecca di Siena sulla convinzione che Carlo Magno concesse a questa città, di passaggio per la Toscana, onori e privilegi tra cui il diritto di zecca. Più recentemente Jean Lafaurie in occasione del “Terzo Convegno Internazionale di Studi sulle Zecche Minori Toscane” fu il primo ad escludere quell’ipotesi attribuendolo invece alla zecca dei Senones (Sens) in Francia. Dello stesso parere appare anche Toderi nella sua opera sulle monete della repubblica senese.