Artista bolognese, inizi sec. XVIII TRIONFO DI DAVID olio su tela, cm 169x117
Il dipinto si presenta quale efficace espressione del mutamento di gusto nella pittura bolognese della seconda metà del Seicento, improntato verso una tendenza maggiormente classicista. Il dettaglio macabro della testa di Golia infilzata alla sommità della spada di David si stempera tra la gentilezza formale delle figure e la generale pacatezza della composizione, dettate dalla fusione del correggismo, che a partire da Francesco Albani influenzò molti artisti bolognesi, e dal raffaellismo di stampo reniano.