Pittore veneto del sec. XVIII
MADDALENA PENITENTE
olio su tela ovale, cm 77x63
al retro della tela, a pennello e colore bruno, è presente la data 1763 e la sigla dell’artista
Giova alla bellezza del dipinto, ed alla struggente temperie emotiva, lo stato di conservazione dell’opera che, in prima tela e con la cornice originale, presenta una stesura per materie oleose dense che amalgamano forme ben delineate da una luce calda che investe in pieno la figura da destra esaltandone le parti in luce. Le ombre, che si separano nettamente dai piani chiari, appaiono comunque trasparenti e pervase da una loro particolare luminosità.
Resta assai difficile, (almeno alla nostra lettura) sciogliere le lettere del monogramma che, al retro della tela, assieme alla data 1763, darebbero definitiva paternità al pittore.
Della tela in esame si è detto essere opera napoletana di De Mura, come anche avere matrice bolognese verso i Gandolfi, anche se forse è più convincente rimandare l’esecuzione in area veneta ad un artista di sicuro spessore permeato da suggestioni piazzettesche e di Giambattista Tiepolo.