Pittore toscano del sec. XVIII FLORA olio su carta incollata su tavola, diam. cm 20 al verso antica iscrizione "Prof. Gius: Marini"
L'iconografia è quella classica: una giovane fanciulla in volo che dall'alto di nubi spande fiori. Un elegante disegno sinuoso descrive la slanciata figura agghindata con vesti leggere e trasparenti mentre nel pieno del volo leva alto il braccio a spandere fiori. Contribuisce all'aria di festa l'intonazione dei colori giocata nei toni pastello dei celesti, dei verdi e dei rosa-violetti. È probabile che il piccolo tondo sia nato non tanto come dipinto fine a sé stesso ma come modelletto per un affresco da eseguire su di un soffitto di palazzo, come è possibile vedere proprio in una delle sale di Palazzo Ramirez Montalvo sede della nostra Casa d'Aste. Sia la costruzione dell'immagine, il disegno, che la realizzazione pittorica rimandano alla toscana di fine Settecento, al tempo dei lavori voluti dal granduca Pietro Leopoldo nelle dimore di Poggio Imperiale e Palazzo Pitti, subito modello per aggiornate decorazioni in chiave Neoclassica per i palazzi dell'aristocrazia fiorentina, al tempo che da Arezzo giungeva a Firenze il giovane Pietro Benvenuti.