TANO FESTA
(Roma 1935 - Roma 1988)
Omaggio al colore Monet
smalto e acrilico su legno, cm 162x130
sul retro: firmato, titolato e datato
eseguito nel 1972
L'opera è accompagnata da autentica a cura dello Studio Soligo, Roma su fotografia
Provenienza
Studio Soligo, Roma
Galleria Levi, Milano
Collezione privata, Milano
Collezione privata, Genova
Esposizioni
Tano Festa, ex stabilimento Birrerie Peroni, Roma, 12 marzo- 24 aprile 1988, ivi ripr. p. 87
Io sono un ladro, perché ogni pittore è ladro. Anzi, tutti gli artisti lo sono: ci rubiamo l’un l’altro le idee [&
8230;] Perché l’arte è universale e dirompente: è come un colpo di pistola che squarcia il buio e spezza il silenzio
Tano Festa in Intervista a Tano Festa, Antonella Amendola, 1986 in Tano Festa, Catalogo Generale, Torino 1997, vol. I
Quel che forse più interessa e intriga del lavoro di Festa, è il rapporto di estraneamento contemplativo che ha con le cose. Il mondo per Festa è uno scenario, composto non da figure reali ma da apparizioni. Più che oggettualizzare le immagini egli ne coglie l’aspetto ”spettrale e metafisico”Lorenza Trucchi, Il Colore dell’Ossessione , Il Giornale, 21-3-1988