(Siena – Astronomia – Astrologia) Il Mangia ovvero Lunario sanese. In cui si vedono alla giornata le cose più importanti sì allo spirituale, che al temporale della Città. In Siena, per Luigi e Benedetto Bindi, 1768.
In 16mo (107 x 78 mm). xxxxxvi 160 pp. Frontespizio xilografico con ritratto di vecchio saggio che mostra le stelle e motto “sapiens dominabitur astris”, e titolo Il Mangia Per l’Anno 1768, 12 vignette xilografiche raffiguranti i segni zodiacali, iniziali e fregi xilografici. Cartonato rustico coevo con titolo manoscritto al piatto anteriore. Qualche difetto alla legatura, per il resto buona copia genuina.
Rara edizione di questo almanacco “pubblicato dal 1760 al 1940 con la sola interruzione degli anni 1917 e 1918, a causa della Prima Guerra Mondiale” (Cantamessa, biblioastrology.com, n. 4841bis). Nella dedica alla Marchesa Isabella Vecchi Cambiaso, che è datata “Siena, 21 dicembre 1767” il curatore Angelo Rossi si scaglia contro gli astrologi: “Il piccol Libertto &
8230; altro merito in sé non ha, se non che quello di non contenere cosa alcuna di quelle tante, che i Volgari Astrologi sogliono inserire nei loro Lunarj. Perciocché la dove costoro non fanno altro, che regalare il Publico annualmente d’una buona copia di menzogne, e di predizioni, che eglino dicono di ricavar dal Cielo, quantunque non le ricavino da una altezza maggiore di quella del loro cervello &
8230;” Seguono una quindicina di pagine scritte in minuto corsivo in cui Rossi descrive la rivoluzione copernicana e parla di Keplero, Ticone (Tycho Brahe), Halley, della suddivisione del tempo in anni, settimane, giorni, del calendario gregoriano, e infine delle eclissi previste per il 1768. Segue l’almanacco vero e proprio, con annotazioni storiche, meteorologiche, e relative alla salute.