MASCAGNI, Pietro (1863-1945). Un ritratto fotografico con dedica firmata, una lettera [..]

 MASCAGNI, Pietro (1863-1945). Un ritratto fotografico con dedica firmata, una lettera autografa firmata, e una dedica autografa firmata.
Il ritratto, che è una cartolina postale (134 x 86 mm), reca la dedica manoscritta “all’egregio signora Cav. Prof.re. Pietro Fantozzi per ricordo”, datata “Febbraio 1920”.
La lettera, di una pagina in 4to, datata “Napoli, 23 gennaio 1919”, è indirizzata al cugino Mario Mascagni (1881-1948), compositore, direttore d’orchestra e insegnante, di cui Pietro Mascagni fu maestro. È una missiva con toni e contenuti famigliari, in cui Mascagni invita il cugino a raggiungerlo a Napoli: “Io vorrei cominciare lo strumentale di “Sì” e tu potresti essermi di valido aiuto.” Sì è un’operetta in tre atti, l’unica composta da Mascagni, rappresentata per la prima volta al Teatro Quirino di Roma il 14 dicembre 1919. Mascagni accenna anche a “cose gravissime” successe nella Casa Musicale Lorenzo Sonzogno: “per il momento Renzo è fuori dalla sua Casa, la quale è amministrata e diretta dal Comm. Banfi”. Termina con accenni ad altre varie persone e con un’esortazione a sé stesso “Per me c’è ora la maggiore necessità di trovarmi puntuale nei miei impegni.”
La dedica, manoscritta su foglio in 4to che reca il titolo a stampa “Isabeau”, è indirizzata “Al Carissimo Gigi – Collega (collega nel cognome e nella professione) per ricordo della prima di Isabeau alla “Fenice” e con affetto”, ed è datata “Venezia, 20 gennaio 1912”. Isabeau è un’opera in tre atti di cui Mascagni diresse la prima il 2 giugno 1911 al Teatro Coliseo di Buenos Aires. Il foglio è un po’ gualcito e ha uno strappo al margine inferiore.
Bell’insieme relativo al grande compositore e direttore d’orchestra, noto a livello mondiale per la sua Cavalleria Rusticana.