Anton Raphael Mengs
(Aussig, Boemia 1728- Roma 1779)
TESTA DI APOLLO
affresco e tempera su intonaco e muro, cm 44,5x36, ovale, spessore del supporto cm 3,5
L'opera è corredata da una relazione scritta di Steffi Roettgen
Nello studio dettagliato che accompagna l'opera Steffi Roettgen attribuisce l’affresco staccato ad Anton Raphael Mengs in virtù di confronti stilistici. La studiosa ipotizza altresì che si tratti di una prima versione della testa di Apollo Musagete al centro del Parnaso dipinto da Mengs sul soffitto della galleria di Villa Albani nel 1761-62, così come risulta documentata dal disegno di un allievo tratto da cartoni di studio.
Lievemente modificata nell’atteggiamento e nell’espressione, la testa definitiva della figura a Villa Albani fu effettivamente eseguita in un’unica giornata, così come risulta dall’esame degli intonaci tanto da consentire, secondo la Roettgen, l’ipotesi di una correzione effettuata asportando la sezione corrispondente di intonaco già dipinto, appunto quella qui presentata.
La Testa di Apollo qui offerta sarebbe dunque il prezioso documento di una prima idea di questo manifesto dell’arte neoclassica nato dalla collaborazione ideale di Winckelmann e di Mengs per il cardinale Alessandro Albani.