Luigi Pichler (Roma 1773-1854) COLLEZIONE DI CENTONOVANTAQUATTROCALCHI IN GESSO conservati entro quattro finti volumi in marocchino rosso punzonato in oro. I calchi raffigurano soggetti ripresi da cammei romani, cammei di Canova, di Thorwalsen e di Pichler stesso. Dentro ogni volume si trova l'elenco manoscritto dei singoli pezzi
Luigi Pichler nacque a Roma nel 1773 dalla più importante famiglia di intagliatori attivi a Roma nel XVIII secolo. Orfano dei genitori fu cresciuto dal fratello Giovanni e ancora giovane studiò presso la bottega del pittore Domenico De Angelis. Intraprese l'arte dell'intaglio seguendo la tradizione familiare e riscosse da subito grande successo nei più raffinati ambienti artistici europei tanto da divenire dal 1818 al 1850 insegnante di arte dell'incisione all'Accademia di Vienna. Proprio qui potè creare copie in vetro delle gemme del gabinetto reale, che furono offerte in dono dall'imperatore Francesco I a Papa Pio VII. La sua arte rientra pienamente nel gusto classicistico del periodo.