FIRENZE, GIAN GASTONE DE’ MEDICI (1723-1737), FIORINO D’ORO 1722
FIRENZE, GIAN GASTONE DE’ MEDICI (1723-1737), FIORINO D’ORO 1722 (anacronistico) Au tondello lievemente fessurato altrimenti q. SPL Della massima rarità
Moneta anacronistica che riporta la data 1722, anno cioè antecedente la nomina di Gian Gastone a Granduca di Toscana (1723). Non si comprende l’origine di questo “errore di conio” ma è plausibile interpretare la rottura del suo tondello, detta in antico “frangitura”, come una operazione voluta dalle magistrature fiorentine stesse a diretta conseguenza della sua “non conformità” di datazione rispetto a quella dei fiorini coevi con l’anno corretto. Esemplare, a riguardo, è quanto ci testimonia una normativa contenuta negli statuti senesi del 1262 sugli obblighi dei monetieri intitolata “De fiendo iuramento, ut denari falsi frangentur et perforentur”.Trattasi pertanto di un esemplare di particolare interesse storico e collezionistico la cui esistenza non è segnalata da nessuno dei testi noti sulla monetazione fiorentina.