BERTRANDO DEL POGGETTO (1327-1334), BOLOGNINO GROSSO CON FIORE E SCUDO
Ag D/ ENRICIIS nel campo I P R T in croce attorno a globetto R/ scudo BO NO NI fiore Nel campo A tra quattro globetti Chim. 52 Rarissimo. MB
Bertrand Du Pouget fu inviato in Italia dal pontefice Giovanni XXII, suo zio, che lo aveva nominato cardinale legato per riaffermare il dominio pontificio sui territori insidiati dai Visconti. Nel giugno 1327, poco dopo il suo ingresso a Bologna, è documentato che la zecca venne affidata all’Arte del Cambio. Il simbolo scelto dall’Arte era un angelo con la bilancia per pesare le monete, in una mano, ed un ramo di giglio, nell’altra. Secondo Chimienti l’elemento distintivo di questa emissione, che la differenzia dal resto delle altre comunali a nome di Enrico Imperatore, è il fiore posto alla fine della legenda del rovescio che rappresenterebbe proprio il giglio scelto dall’Arte del Cambio (cfr. nota 4, p. 108).