Santo Vescovo scolpito in legno con tracce di policromia. Scultore umbro-abruzzese [..]
La composta e raccolta scultura raffigura un giovane vescovo nell’atto di benedire. I lunghi paramenti sono modellati da eleganti pieghe dalla rigida geometria gotica che enfatizzano la dolce finezza del volto sorridente. La datazione dell’opera è riferibile alla prima metà del’300 ed ascrivibile, come ben spiega Fabio Marcelli nella sua scheda critica dell’opera “ [...] a quel fecondo clima culturale che si sviluppa lungo la diagonale appenninica tra Spoleto e l’Aquila, ove si registra la diffusione di un linguaggio stilistico che sembra avere la propria matrice nell’elegante linearismo della scuola spoletina [...]”.La raffinatezza esecutiva e le rare dimensioni fanno di quest’opera una preziosa testimonianza della produzione gotica di sculture lignee policrome nell’Italia centrale. Altezza cm 57